Thursday 28 February 2013

5 cose che ho capito sul voto e Gabanelli for President

Che ci fosse grande confusione sotto il cielo e che chi vota PdL si vergogna a dirlo, lo avevo anticipato nell'ultimo post.
I risultati delle elezioni sono ancora confusi, ma gia' alcune conclusioni si possono tracciare:

1- L'elettore della Lega non e' un elettore di bocca buona.
Lo stereotipo che lo vuole cornuto e obeso su un verde pratone del Nord-Est va aggiornata.
Segno che a fare finta di cambiare e a farsi fotografare con le ramazze non paga piu'.
Maroni ha "cambiato tutto per non cambiare niente", ma gli elettori del Nord-Est, a quanto pare, han letto il Gattopardo e non lo hanno seguito.
Ora vuole fare la macroregione del Nord. Ricordo quando volevano fare i ministeri al nord. Metteranno una targa in autostrada con la scritta "Benvenuti nella Macroregione del Nord".

2- Gli elettori del PdL ce l'hanno fata un altra volta.
Si sono nascosti ai sondaggisti e al resto del mondo. Immagino ci sia un che di perverso nell'occultare a tutti il proprio voto, fingere di essere un non elettore e all'ultimo momento andare al seggio.
1 italiano su 3 (in patria, perche' all'estero il PdL non ha preso niente), han votato PdL.
Rimane solo una domanda: "quell'uomo ha fatto di tutto per non meritare il voto. Cosa deve fare di piu'?".
Hanno eletto Scilipoti, riportato in auge Capezzone, Brunetta, Formigoni e Gasparri. Ognuno si fa rappresentare da chi piu' gli rassomiglia. Posso dire loro solo una parola: "complimenti!".

3- Il grande Centro di sta cippa.
Tutti a  inseguire il centro, il PD,tutti a temere Albertini, quanto ha sacrificato il PD in termini di consenso per vincere il voto cattolico degli accoliti della Binetti?
Ora che eravamo riusciti a mandarli sulla grande nave del nuovo centro. Questa e' affondata. E' una liberazione.
Monti in passato aveva comminato una maxi-multa alla Microsoft, non e' riuscito a fare pagare l'IMU alla chiesa. Al Sud non han preso voti. Non mi stupisce: avevan candidato tutti i vecchi volponi ex-DC.

4-Il PD dalle primarie alle elezioni ha perso elettori.
Alle ultime primarie si son scontrate due idee. Una molto legata al partito: Bersani, l'altra piu' slegata dal partito e piu' centrata su una persona: Renzi.
Questo fa si, che Renzi appaia piu' simile a Berlusconi (one man party).
Pero' va detto che Renzi ha la capacita' di attirare il voto di chi PD non lo vota, o non lo vuole votare piu'. Gente fuori dal partito: la stessa gente che non si e' fatto votare alle primarie.
Alla fine, il PD ha preso il solo voto degli inquadrati nel partito: in totale ha perso il 28% dei voti rispetto al gia' pessimo 2008.

5- Grillo ha vinto, alla grande.
Vincere troppo sarebbe stato un problema per l'Italia (gli stranieri non capiscono la nostra politica e considerano tutti i populisti uguali: da Grillo ad Alba Dorata). Invece c'e' una grande differenza, nonostante Grillo faccia di tutto per incarnare i peggiori incubi dei finanziatori del nostro debito.

Ora basta sul passato, Ora c'e' solo da rimboccarsi le maniche e proporre il nuovo.
A tale proposito, ci sarebbe da scegliere il prossimo presidente della Repubblica.

Io ho un nome spettacolare da proporre: Milena Gabanelli.
Ha l'eta' giusta, e' donna, seria, al di sopra delle parti ed e' una grandissima giornalista.
Ora nel mondo ideale voi dovreste prendere questa idea, diffonderla, creare un movimento e spingere M5S e PD e altri uomini e donna di buona volonta' a fare il miracolo.

2 comments:

yetbutaname said...

sono d'accordo con te
ma il presidente della repubblica è eletto da un consesso che ospita molti aspiranti al colle
non la voteranno mai a scapito di uno dei loro

sullepunte said...

A me la Gabanelli piace a fare il suo mestiere. Non dubito che avrebbe moltissime delle doti che vorrei avesse il Presidente, ma non so se con la situazione attuale dell'informazione in Italia rinuncerei a report. Al Quirinale si deve essere super partes, sarebbe una tortura. Poi, come dice yet qua sopra, sara' uno tra quelli gia' vicini alla poltrona.