Friday 19 February 2010

Ogni paese ha la festa che si merita

Nel Regno Unito S.Valentino non e' solo la festa degli innamorati, ma di tutta la gente che si vuole bene.
La confusione nasce probabilmente dal fatto che loro usino il verbo "to love" declinato in tutte le forme affettive dal "ti voglio bene" all'Ammore con la "A" Maiuscola (anche se poi la "A" era anche la lettera di Adulterabottana ne "la lettera scarlatta").


Quando uno non sa cosa fare per regalo deve pensare alla regola d'oro "fai agli altri cio' che vorresti fosse fatto a te."
Solo seguendo questa regola posso infatti spiegare perche' abbia regalato per la festa della mamma palloni da calcio, videocassette di
piedone e "Guerrilla" di Che Guevara.
In realta' la mia mamma m'ha confermato che quel libro e' un testo sacro della didattica italiana (la mia mamma applica il metodo Montessori (che recita "colpirne uno/a per educarne cento").
Seguendo la regola d'oro quest'anno, per la notte di S.Valentino io e mio fratello ci siamo ritrovati al concerto dei Bad Manners.
Ci siamo divertiti in media abbastanza.

Invece qui non c'e' il carnevale, non di questi tempi, almeno.
Ho chiesto e mi hanno detto che avevano una festa simile: il pancake day.
Un intero giorno dedicato ai pancakes (i cugini delle crepes e delle frittelle).
M'han detto che era proprio simile al Carnevale.

Poi qualche giorno dopo hanno aggiunto che infatti affonda la sue radice nella tradizione antica (quando ancora su quest'isola c'era ancora la Quaresima) e l'ultimo giorno prima del periodo  di digiuno quaresimale si prendevano tutte le cose zuccherate e si faceva festa.
Pero' questo me l'hanno spiegato dopo.
Io intanto ero arrivato al lavoro vestito da Pancake.

Nella seconda foto: una ricetta di Bigazzi: frittelle di gatto...gnam

9 comments:

yetbutaname said...

 ho guardato e ascoltato i Bad Manners
ma sua mamma l'ha visto, quello in tuta bianca?
ciao Falloppio affratellato e frittellato 

psykhe said...

quel cane non sta messo bene, e non parlo solo della parannanza orrenda con la paperetta davanti. è obeso, c'ha il muso di un formichiere e ha le braccette atrofiche. ergo, io non mangerei i gatti (e non perchè credo che non siano buoni, credo piuttosto che tali effetti collaterali siano frutto di una sorta di maledizione... i gatti c'hanno i poteri, si sa.)

metropoleggendo said...

l'importante è che non ti abbiano spruzzato di succo d'acero!

capelliVSricko said...

madonna che buoni i pancakes!

migola said...

 Vestito da pancake devi essere un Ammore!! ;)

Ilvetraio said...

Ma il vestito da pancake ha fatto in modo che i tuoi colleghi ti leccassero??

Solo lo zucchero, s'intende!

utente anonimo said...

adoro i pancake!
orami qui il gatto in umido è ufficialmente sdoganato.

addb

reginadiquadri said...

La mia nonna coi pancake (salati eh!) l'altro giorno c'ha fatto le lasagne. Che donna! Erano una goduria. Chissà se il ragù era di gatto... :D

redcats said...

Una foto del costume, noo?
Splendide le frittelle al gatto! Redcats