Saturday 22 September 2007

I love you baby (but not like I love my guitar).

Sveglia all’alba e via. Direzione Monaco per l’ennesima conferenza.
Bella quest’alba, la cui luce si suffonde sul lago e le montagne, da un senso di pace, di speranza.
Quando tutto e’ cosi’ tranquillo cosa puo’ farci male?
Mentre pondero cio' la mia compagna di lab estrae una serie di cd di Prince (foto a Sx).

Mentre si scende al Nord, incomincio a odiare il sexy nanetto e a immaginare posti dove mettere la sua preziosissima chitarra.
Dopo 3 ore di urletti e schitarrate campionate, perso fra le montagne Austriache fra mucche e Tirolesi in costume tipico penso di essere fottuto (e infatti vedi gia’ le indicazioni per Fucking), finalmente si passa la frontiera, siamo in Bavaria.
Der kleine Prinz imperversa e, quasi quasi mi convinco che la sua visione sessuocentrica del creato possa non essere errata (infatti vedo l'uscta autostradale che porta a Petting.)
Decido che d'ora in poi potrei farmi chiamare “l’artista un tempo noto come Falloppio”, dopo esserci persi un altro paio di volte, arriviamo.
Mi registro in albergo firmando

.

Vado a pranzo. Dove mi siedo?
Allora ci sono un americano, un francese un tedesco.
Se mi siedo al loro tavolo siamo in 4 e possiamo raccontarci tante di quelle barzellette dove infine lo spirito italico ha la meglio sulle altre barbare genti.
Il secondo tavolo e’ da sei ed e’ piu’ difficile decodificarne le nazionalita’ e quindi e’ piu’ interessante.
Ci sono una Norvegese (questa l’avevo indovinata), un Israeliana, un Australiana e un Americana, uno ha i baffi e dei capelli crespi, spessi.


Ha proprio la faccia a pastore siciliano. Invece e’ Irlandese.
Invece l’Americana e l’Australiana sono figli di emigranti Siciliani, seconda generazione.
Che girandola di DNA e storie!
Certo che gli Irlandesi sono uguali ai Siciliani. Non mi stupirei nello scoprire che  nell'entroterra vicino Akragas parlano il gaelico.

Al ritorno guido verso casa, sono stanco ma contento perche’ saro’ a casa in tempo per fare una pastazza come si deve che rassicuri il mio fegato che per tre giorni ha ricevuto vitamine, verdurine e altre cose a cui non e’ abituato.
Qua attorno le francesine del lab dormono, io ascolto un pezzo jazz e un po' mi commuovo.
Forse sarebbe piu’ appropiato commuoversi col blues, ma io sono cosi’ mi commuovevo anche tagliando semplici spicchi di aglio che confondevo con cipolle non cresciute. Non sono sensibile: sono i
gnorante, e' diverso.

Mentre penso tutto cio’ ci dobbiamo fermare nel traffico per un ora vicino Zurigo.
Scopro che il traffico e' causato dai curiosi che guardano un incidente nella corsia opposta.
La gente brama vedere budella e sangue...ma cosi' fa tardi per vedere Grey's Anatomy.

L'autostrada va lenta (qui il limite e' 120 km/h), scavalca montagne e laghi.
Io ora vorrei solo essere a casa, dormire tanto, sognare di piu'.
Pulire il mio piccolo pianeta dai terribili Baobab (che e' un bel modo per dire che devo pulire la cameretta prima che i nemici invisibili dell'igiene mettano il contratto dell'appartamento a loro nome).
Riordinare tutti i mondi che ho conosciuto, le storie che ho sentito.
E' strano come per dare un senso ai mondi serva solo un po' di silenzio e il piccolo spazio che ci piace definire "nostro", (anche se poi e' solo in affitto).

31 comments:

yetbutaname said...

una gita stimolante, nonostante il rumore principesco

che ti hanno raccontato? e tu, che hai raccontato?

lamaratonetaGio said...

Per vari motivi non posso lasciare Genova ma grazie ai tuoi diari di viaggio mi diverto veramente tanto.

Un salutone

Monachella79 said...

azz...che giro!

utente anonimo said...


Falloppio il poeta colpisce ancora.


Il Silenzio, che dono importante per chi sa soffermarsi e pensare come te.

ciao

Fiorirosa sbloggata, sloggiata, mah...

KidsHands said...

uu, si, quato e' vero che dopo una conferenza si debban riordinare i mondi!

fiorirosa said...


Falloppio,

ho già commentato,

ora ti saluto.

ciao

paganesimo said...

la vignetta è strepitosa...

gattarandagia said...

ehm ... a me prins piace :-

cinas said...

prince! ahr, ahr.

com'era la pastazza? e la norvegese?

pieroC said...

Sei proprio un girovago, certo non userai le valigie di cartone legate coi lacci, come facevano prima i nostri emigrati, però qualcosa da mangiare portala sempre, per non rovinare lo stomaco con le varie zuppen.

ciao buona domenica

gattarandagia said...

tre ore d' ascolto sono troppe per qualsiasi suono!!!

dizaon said...

e io che sognavo i casino per Falloppio ... hai torto un bel Baobab fa il suo effetto nella camera, lo scavi e ci metti dentro tutto il disordine...

Lario3 said...

La striscia è geniale!!!


Grazie mille per il commento, CIAO!!!

perlasmarrita said...

Sicuro di nn essere stato a giochi senza frontiere? :)))))

Supertriglia said...

PRINZ COME SOTTOFONDO AUSTRO-TEDESCO??? ma non la potevi lasciare al casello??

Io in Sud Africa ho comprato un aggeggino che permetteva di sentire il mio ipod... così mentre sfilavano mucche, babbuini e montagne cariche di aloe, abbiamo allegramente ascoltato il meglio di Simon & Garfunkel, Cat Stevens, Yellow Umbrella (sempre GRATA!), David Bowie e Alamia e Sperandeo... eh...

Desmentera said...

Che viaggio!

Ma prince proprio no!!

NO!


Athenaromana said...

La mitica Prinz, mia zia l'aveva proprio di quel colore. Montava il cambio della porsche, morbidissimo.


Fra qualche secolo saremo tutti di un colore, cappuccino probabilmente, con i DNA passati al frullatore.

Unautresoir said...

quel jazz .. a volte non si sa dove porta

puckdreamer said...

Ok, ma io adesso voglio sapere che chitarra hai!! :-P

Blixxxa said...

il sipario si è sollevato.

finalmente apre couples!

vuoi partecipare???


couples.splinder.com

cristina13 said...

Come dicono a Brescia tutto il mondo è paese, però ognuno stia alla sò cà.. Ecco perchè ci si sente stranieri in patria, certe volte.


Strano, me lo ricordavo diverso, il Prinz. Magari lo confondo col Prinz of Persia della pleistescion di mia figlia.

brule said...

la "girandola di DNA" è tema - gioco che faccio spesso. meraviglia sempre.

Todomodo said...

Lo Zurigo ha pure perso con l'Empoli 2 a 1.

Voglio un baobab. E una Prince.

Ah, anche i maltesi sembrano irlandesi.

Lario3 said...

Il comandante data è un freaks ;-)


Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

biancac said...

Nemmeno io mi stupieri se nell'entroterra di Agrigento parlassero gaelico, tanto non li capirei comunque....


lo so, sono scema.... ;-)

superpomettomel said...

io ho sempre pensato che gli irlandesi assomigliassero ai bolognesi invece..:)

budo71 said...

Cioè l'alternativa era:

- tavolo con americanO, francesinO, tedescO;

- tavolo con NorvegesinA, israelianA, australianA, americanA e quello coi baffi.

E tu hai scelto il secondo in quanto più difficile decodificarne la nazionalità?

Su al Nord direbbero: Ma mi faccia il piacere!

La firma in albergo è fantastica.

sarmigezetusa said...










la vignetta è meravigliosa

nameless10 said...

No, no, tu Fall sei proprio SEEENSIBILISSSIIIMOOOOO!!!

Confondere gli spicchi d'aglio per cipolle non cresciute... maccheccarinooo!!! :))

260169 said...

Ma dai Prince non è male....e poi scusa ma Faloppio comunque non è un nome asessuato ;-)

stupide said...

genialeeeeeee !!!

il fumettino è spettacolo!!

Grande Falloppio!!!!!!!


Marco LSC