Friday 13 July 2007

La sposa piu’ bella.

24 giorni fa piovevano goccioloni di pioggia giganti per cui decisi di allungare la colazione fino alla fine della pioggia.
Ora ho finito i biscotti. La stagione dei monsoni rallenta qualsiasi novita' e per raccontarvi qualcosa devo pescare nella storia, nelle trame.
Volevo fare il secondo e ultimo post sulla mia carriera teatrale quando il buon “vecchio” Tamas, a riprova del fatto che i nostri migliori laureati oggi lavorano in sordidi call center di Srebrenica, mi ha riportato alla mente una storia che e’ importante che non venga dimenticata.

Siamo nel 1965, ci sono due giovani ragazzi che stanno insieme.
C’e’ anche un pretendente rifiutato che e' un mafioso e un poco di buono.
Il lestofante ci tiene ad avere la ragazza, e a maggior ragione a sposarla (perche’ allora il matrimonio era ancora un istituzione sana). "Costretto" dal suo diniego rapisce e violenta la ragazza appena diciottenne.


In quegli anni, una ragazza violentata era rifiutata dalla societa’ (che, ricordiamolo, allora era composta da gente per bene).
Pertanto, la scelta obbligata per essere riammessa nella vita civile era spesso quella di sposare il violentatore.
Il legislatore, grande appassionao di commedie Shakespeareane, non volendo turbare il ricomporsi del quadro, aveva perfino inventato l’ articolo 544 del codice civile che sanciva l’abolizione del reato per violenza sessuale, se questa era seguita da un matrimonio riparatore.
E guarda caso, certi mafiosi sanno avvalersi della legge per compiere e difendere i propri interessi.


Ma questa volta qualcosa cambio': la ragazza (si chiama Franca Viola), si ribello’ a tutto questo teatrino: si rifiuto’ di sposare il malvivente e anzi lo fece arrestare....anni dopo si sposo’ con il ragazzo di sempre.
Oggi sembra facile ma 42 anni fa era qualcosa di incredibile (l’articolo 544 venne abolito solo nel ‘81). F
ranca divenne un esempio per molte donne e cambio’ completamente la storia del nostro paese.

Finita quell’era fece una vita ritirata: non ha mai creduto che una persona possa diventare una eroina semplicemente per avere lottato per il proprio amore e per non farsi imporre un destino scelto da altri


« Non fu un gesto coraggioso. Ho fatto solo quello che mi sentivo di fare, come farebbe oggi una qualsiasi ragazza ho ascoltato il mio cuore, il resto è venuto da sé.
Oggi consiglio ai giovani di seguire i loro sentimenti; non è difficile. lo l'ho fatto in una Sicilia molto diversa; loro possono farlo guardando semplicemente nei loro cuori.

E i suoi figli sono orgogliosi? Non voglio essere per loro un simbolo. Mi amano e questo mi basta  »

Io credo che abbia ragione, non si e’ eroi nel fare cio’ che dovrebbe essere normale, purtroppo lo si diventa riuscendo a fare qualcosa di normale in un contesto che e’ completamente sbagliato.
Di contesti sbagliati ne rimangono ancora, di gente pronta a lottare per le cose normali, spero pure.

57 comments:

dizaon said...

la vita è strana...oggi gli eroi sono per esempio quelli che fanno vedere le loro facce ai media, dicendo cose assurde e superficiali... un bell'esempio...


per quanto riguarda il mio futuro di fornaia lenninista, confermo che opero una requisizione dell'ex-cattedra cattolica per fare "gonfiare" le mie pagnotte...


la lievitatrice in capo...

dizaon said...

e anche di bronzo...

dizaon said...

oggi medaglia d'oro e d'argento...

yetbutaname said...

m'appuno al bavero la mia medaglia di cartone

ricordo molto bene quel fatto di cronaca, ho più anni di franca viola, e ricordo molto bene il parlare che se ne fece in famiglia e la voce di mio padre che dice: è una ragazza intelligente, che sa come non far diventare sventura una disavventura

e mia madre che aggiunge: sì, due legnate al delinquente, però, sarebbero ben date

Athenaromana said...

Mia madre mi racconta che c’era tre tipi di fuitina:


La prima era il rapimento, quando la ragazza non era consenziente, ed era la peggiore. Stupro e matrimonio per forza, volente o nolente.


La seconda, la più praticata, era la classica fuitina concordata soltanto tra gli sposi, quando una o spesso tutte e due le famiglie non erano d’accordo. Ammore consumato, qualche sceneggiata e matrimonio riparatore.


La terza, la più curiosa, era la fuitina con la ragazza disonorata “senza disonore”, praticata quando solo la famiglia della sposa non era d’accordo. Funzionava così: la ragazza si allontanava da casa, e passava una notte a casa del fidanzato. Dormivano in stanze separate, lei sorvegliata dalla futura suocera e/o dalle zie del marito. La mattina dopo i promessi sposi si presentavo tutte e due a casa dei genitori della ragazza, che “dovevano” acconsentire alle nozze perché la figlia era disonorata avendo passato una notte fuori casa.

Ma la pulzella rimaneva illibata, quindi era più rispettata agli occhi della famiglia di lui.


Incredibile vero?

nameless10 said...

A proposito di 'migliori laureati oggi lavorano in sordidi call center', non posso non consigliarti/vi questo libro appena letto: CAOS AMORE CAOS di Giuseppe Ricci (Frilli Editori).

Illuminante assai!!

Kiss you... bambolinaaa ;-)

nameless10 said...

Per il resto... questa storia, alcune(troppe) contraddizioni ancora persistenti al giorno d'oggi... non possono che lasciare l'amaro in bocca. Ed anche un pò di indignazione. Il nostro ormai è un mondo di falsi eroi... e spesso provo vergogna, soprattutto per coloro che li creano. Mah...

vistodalsud said...

tu narri questo a proposito dell'usanza siculo-pakistana di amatiana memoria????

budo71 said...

Mi viene da pensare alle donne che si saranno rivoltate prima di lei e non hanno avuta uguale "fortuna". E penso alle donne che ancora oggi, vedi qui, tale "fortuna" ancora non ce l'hanno.

perlasmarrita said...

Io resto sempre della mia convinzione: una società "normale", una società sana non ha bisogno di eroi per continuare a riprodurre la propria struttura.

Un bel post, un gran bel post.

Lario3 said...

Ecco ho postato :-D

CIAO!!!

gattarandagia said...

budo71, le donne prima di Franca Viola non si ribellavano.

per questo fu un caso: lei è stata la prima.


ed è una gran bella persona.


bel post, Fallò.

bacio, vado.

budo71 said...

Non ci credo. Franca Viola è salita alla ribalta, tanto che ne parliamo ancora oggi. Non è difficile pensare che prima di lei, qualche altra donna abbia provato e la sorte sia stata peggiore.

StregaPT said...

tu nel mio blog passi ogni tanto, ma quando passi passi, eh?

lamaratonetaGio said...

Franca Viola durante il processo fu aiutata e incoraggiata da un'altra donna speciale, l'avvocato Tina Lagostena Bassi, una delle fondatrice del telefono rosa. La cosa più vergognosa durante il dibattimento fu il discorso dell'avvocato del violentatore che con parole tremende voleva convincere la giuria che la ragazza con il suo comportamento (portava i pantaloni) non era immune da colpe.

Care giovani ragazze, pensate contro chi abbiamo dovuto lottare!

Ciao Fallopio ti ammiro sempre di più!

Un salutone ed un abbraccio

Angela


brule said...

bel post Falò.

anche se la speranza all'oggi mi appare nebulosa.

Alicesue said...

queste storie mi fanno salire un'indignazione incontenibile.

Anche perchè lo stupro, ancora oggi, sembra un reato di serie b. Altrimenti non sarebbero così tanti, i casi (e quali pene hanno i condannati? pochi mesi. Adesso c'è il tizio che ha violentato una bambina di DIECI anni e ha detto che era CONSENZIENTE e ne dimostrava SEDICI... E quanto a preso? Quattro mesi).

Le leggi sono fatte dagli uomini e si vede.


Proprio ieri ho detto al mio capo: "Domani sera non posso finire alle undici perchè non può venirmi a prendere il mio ragazzo".

"Il treno c'è fino alle undici"

"Io non lo prendo perchè è pericoloso"

"Se ti violentano tanto ti fa solo piacere".


Ecco. Io vorrei arginare questo maschilismo che finisce a tarallucci e vino.

Lario3 said...

Caspita, Vitello è un mito... è stato imperatore per 8 mesi... meno dei Pooh :-D

CIAO!!!

veraslobosky said...

@Alicesue, non credo sia una grande rivelazione, ma il tuo capo è un mostro.Gli auguro di essere sodomizzato quanto prima. Anche se scherzava, ti ha allegramente ingiuriata in modo barbaro e volgarissimo.

@Falloppio, sono contenta che tu abbia ricordato la signora Franca: la vidi in un'intervista, tutta schiva e modesta. Altro che quelle che per un'unghia incarnita rincorrono copertine ed interviste! Ma per quanto schiva sia, Franca deve essere ricordata: forse nemmeno se ne rende conto, ma ha avuto un coraggio grandissimo.

StregaPT said...

pervennero. la cartella Immagini è un corollario di wishimmie.


E pensare che una settimana fa in questo momento stavo in Spagna in mezzo ai miei amati primati.

fragoluzza said...

ci sono talmente tanti contesti sbagliati che quelle persone in grado di lottare per le cose normali, restano comunque degli eroi.

insomma, non è cambiato nulla se non il moltiplicarsi di nicchie distorte...

Supertriglia said...

Che la fuitina si fa ancora, nel 2007, lo vogliamo dire??


E siccome oggi sono un filo pessimista aggiungo: sì per fortuna c'è ancora chi è disposto a lottare per cose che dovrebbero essere normali (chessò, la giustizia, non pagare il posteggiatore abusivo, non sottostare al pizzo)... epperò quelli che lottano sul serio finiscono male.

In genere morti.

Desmentera said...

Già, anche io penso che di contesti sbagliati ve ne siano ancora. E penso anche che ci siano persone pronte a lottare per la "normalità" o per la "diversità", il vero problema è che spesso anche questi eroi normali si stancano di andare contro i mulini a vento.

Per fortuna però, se non finiscono troppo in fretta, come dice supertriglia, male di solito lasciano il segno. Indelebile.

Come la coraggiosa Franca.

maggicatrippy said...

li hai ricomprati i biscotti??

:-)

francyc2 said...

Ciao, volevo farti un saluto e ringraziarti per la visita!! ^^

A presto!!

Alicesue said...

veraslobosky: e il peggio è che tutti ridevano. E' davvero una battuta orribile. Di gusto pessimo. Che tristezza.

utente anonimo said...


Alice ma dove e con chi lavori?

il tuo capo ha scherzato in modo vergognoso, gli altri ridevano....

un pò di roncolate vere no?

ma guarda che mi tocca sentire ancora di questi tempi.


certe cose non si debbono accettare, respingerle al mittente, se possibile.


FrancaViola si mise ciontro tutti e tutto, lottò all'epoca per vincere con tutte le sue forze, è un esempio.


un abbraccio

Fioriorsa

stefanomassa said...

post stupendo, innanzitutto.

e poi grazie per il tuo commento, che fa riflettere e molto (guccini no, per favore...)

stef

Todomodo said...

In primis complimenti a te, che farne a lei credo sia superfluo e fuoritono rispetto a quanto ha passato.

Rispetto a come si sta ora, certamente si stava peggio. Eppure certe cose sono così svilite, ora, che non siamo migliorati neanche un po'.

veraslobosky said...

E' vero, Todomodo, hai ragione. Abbiamo fatto passi avanti, ma anche tanti indietro. E certe cose hanno perso di significato..così che tra passato e presente a volte non è sempre facile distinguere. Ogni volta che rileggo il commento di Alicesue (e mi torna in mente il mio ex capo) ne ho una nuova conferma.

Lario3 said...

Già, un ottimo Tarzan :-D

CIAO!!!

MalleyBobbe said...

Sai dove ci si iscvive?

Mi savei votto le scatole di Shavm El Sheikh, ovmai ci vanno cani e povci...

stupide said...

Concordo con la tua illustre persona.

Le Stupide Creature fanno cose sbagliate al momento giusto... e vengono considerate un'ammasso di pirla.

Sappiamo però che, in cuor nostro, persone come te apprezzano le nostr peripezie e peripenonne.


marco LSC

stupide said...

p.s. mi sono dimenticato di dire a tutti i blogger che FALLOPPIO è avanti di brutto !


;P


marco

flaviablog said...

Franca Viola fu coraggiosa, ma attorniata probabilmente da ottime persone, che l'hanno sorretta in una vicenda non semplice, per quel luogo e quella mentalità. Una Lucia sicula, con a fianco un determinato Renzo, contro un Don Rodrigo mafioso che non è morto di peste, purtroppo,perché mi risulta che il potere mafioso in meridione ( e nell'Italia tutta) non sia mai svanito.

Il commento di Alice mi ha *ghiacciata* ( col caldo che fa) quel capo è uno schifoso. Vorrei avere il suo indirizzo per rompergli i cog****i, intanto io sono a margine di ogni sospetto. Veramente un lercio, che non avrebbe neanche il diritto di vivere, non soltanto di parlare.

Conigliolo said...

Grazie per avermi fatto conoscere questa storia

utente anonimo said...

Ciao Falloppio, sono passata per dirti...

LIBELLO!!!

:D


p.s erano retìne, non rètine!

missmeletta said...

Toccantissimo post... e ancora più bella la morale che ne hai tratto!!!

daisi said...

La fuitina sembra una cosa così romantica (lo consiglio sempre ai miei figli-con i costi di un matrimonio oggì!)


dover sposare l'uomo che ti ha violentato non è romantico-è assurdo-son contenta che questa legge sia stata abolita!!!

baci

daisi

fiorirosa said...


è lunedì, niente post sul we?

ciao

utente anonimo said...

ma perché lo scritto è in fondo mi chiedo

sporealvento said...

Bel post, incredibile non sapevo niente su quelle terrificanti leggi italiane.


Ci sarebbe un seguito altrettanto raccapricciante: ti ricordi la tipa violentata ma il violentatore scagionato perché "lei portava i jeans" ?

mOrOsiT4 said...

tremendo .. comuque sono passata qui per dirti che Snappy è uno stile di vita, non puoi toccarmelo

Alicesue said...

Fioriorsa: io lavoro in un fast food, con tutti i ragazzini. Se dovessi respingere tutte el cazzate che dicono, tornerei a casa con il nervoso. Io mi sono stancata, sinceramente.

fiorirosa said...


Falloppioooooo.


e se ci parli da esperto della centrale nuclesre in Giappone, dell'incendio del treno in Ucraina?

che succede?

a quando la prossima boccata d'aria buona per noi poveri mortali?

Falloppio said...

Sto cercando di lavorare piu' in fretta cosi' fra un mesetto me ne posso andare in vacanza.


Il nuovo post e' scritto ma c'e' da dare una spuntatina qua e la' e attuare un po' di labor limae, ovviamente pero' la cassetta degli attrezzi e' un casino e non e' facile trovare la lima.


Forse stanotte dopo il cinema.


Comunque la notizia che m'ha colpito di piu' e' stata questa (ne parlavo l'altra sera con corona e fiorami e altri esponenti dell'impero del male al Billionaire):

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/mare/grubrica.asp?ID_blog=97&ID_articolo=398&ID_sezione=283&sezione=Societ%E0%20&%20cultura

opperbacco said...

Bellissimo blog. Soprattutto le parole.

Lario3 said...

Piango Gigi Riva :-D

CIAO!!!

lapecoradolly said...

putroppo le persone che trovano il coraggio di seguire il cuore se ne trovano poche...o meglio...si trovano poche persone che abbiano cuore...

gipsyqueen said...

Passo per caso e trovo questa bellissima rievocazione della vicenda di Franca Viola.

E' diventata un'eroina, suo malgrado, solo perchè si è comportata con normalità, giustizia e buonsenso. E mette perfettamente in luce come era, purtroppo, l'Italia di quegli anni.

perlasmarrita said...

Solo un saluto.

Buon fine settimana :)

Blixxxa said...

uscendo un po' dal seminato: mi hai fatto tornare in mente, sempre a proposito del coraggio di compiere gesti 'normali', rosa parks.

e anche due amici omosessuali con cui ho condiviso un bellisismo w.e., nel quale è stato celebrato il loro matrimonio (senza alcun valore legale, ovvio).


'un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità'

tittiarpege said...

Non ricordo questa vicenda quindi grazie per avermela fatta conoscere. Lottare per le cose normali è difficile, quando, come dici tu, ciò che ti circonda è deviato. Anche oggi è cosi sia per le cose considerate importanti, sia per quelle che consideriamo piccolezze. Mi fa piacere averti ricordato Bersani ( il cantante ) e sono contenta del fatto che ti piaccia: è molto bravo!

A presto, spero...

Titti

puckdreamer said...

Ehi, stavolta hai superato te stesso, manco a dirtelo che concordo con ogni singola parola tranne quando dici "spero pure"... siamo noi quelli che dobbiamo lottare per le cose normali dunque non c'è da sperare c'è da agire quando bisogna farlo! :-)

utente anonimo said...

Ciao Flloppio, ricordo molto bene il caso di cui parli e purtroppo, a parte l'abolizione dell'articolo che hai citato, la violenza nei confronti delle donne non sembra diminuire per niente. sarà perché ogni tanto se ne parla ma le cifre riportate in questo articolo danno il senso di un'abitudine consolidata e forse in aumento. Oggi Franca Viola sarebbe relegata in una noterella a pagina 47.


orso


http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/rapporto-violenza/rapporto-violenza/rapporto-violenza.html

utente anonimo said...

Falloppio, non sia mai che sbaglio il nome di uno dei miei blogger preferiti.

orso

Alicesue said...

questo commento là sopra è opera di splinder.

io sono innocente