Wednesday 4 October 2006

Ta-Dam: Arrivato.

 L’ultima settimana a Dresda é stata un sogno: tutti che mi invitavano a cena perchè non potevo piu’ cucinare….ho preso un paio di chili mangiando il meglio della cucina di tutto il mondo.
In piu’ ho scoperto che la mia Finnica ex, sa cucinare, anche bene.
Visto che in sei mesi che siamo stati insieme ho cucinato sempre io, non pensavo ne fosse capace.
Conoscermi l’ha resa una vera donna (nel senso che ora sa cucinare la pasta meglio della media degli altri Finlandesi).
Qui a Ginevra ho già capito un pö di cose:
Per esempio, il franco Svizzero è una moneta grande e forte, tanto che non riesco a infilarla nel mio portafogli.
Gli Svizzeri parlano la lingua Francese, ma non lo fanno per provocarmi, è che sono cosi’ a prescindere. Quando poi parlano le altre lingue….in realtà continuano a parlare Francese.
Avevo già messo in conto di dovere imparare la lingua del nemico.
La Svizzera è la patria del terziario: una nazione ricca non puö infatti basare la propria economia solo su  orologi a cucü e cioccolata, ma piuttosto sui servizi. Dove vivo temporaneamente, in Rue de Berne, in effetti elargiscono alla clientela (su richiesta) I servizi di cui parlavo nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, ma in maniera molto piü discreta.
La discrezione è una costante in Svizzera.
Quando ho prelevato in banca con il bancomat, mi è stato richiesto di inserire “discretamente” il PIN. La cosa m'ha lasciato basito:la macchina si sarà detta: meglio specificare, si sa come sono st’italiani che digitano il PIN facendo roteare una pizza e un mandulino e fischiettando funiculi' funiculà…..
Ho anche capito che il tempo di Londra deve essere proprio brutto.
Questo mi é divenuto chiaro seguendo il seguente sillogismo: qua piove spessissimo, eppure nessuno ha mai sentito parlare male del tempo di Ginevra, se tutti si lamentano di Londra, questo significa che il tempo li’ deve essere anche peggio.
Lo stesso sillogismo, in passato mi ha fatto comprendere che le Hawaii devono essere un postaccio: se il Kebab con l’ananas si chiama Hawaii cosi’ come la pizza con l’ananas…allora questo luogo va associato con cose terribili.
Ginevra, per vari motivi, mi sembra una Palermo con la pioggia.
Quelli che chiedono l’elemosina selezionano le persone e a me non chiedono niente. Questo essere selezionato negativamente mi fa pensare ad un episodio avvenuto ai tempi dell’ università a Palermo: due energumeni mi fermarono in una via scura e mi chiesero di dargli quello che avevo nel portafogli (allora 10.ooo lire), poi mi chiesero il cellulare (che non ho mai avuto), la catena d’oro al collo (risposi che l’avevo sempre trovata di cattivo gusto) e l’orologio (che avevo, ma non lo vollero perchè dissero che non incontrava I loro gusti).
Qui ci rimasi un pö male. Anche perchè quant’è importante l’apparenza?
Mi guardo attorno. Tutto è grigio e un pö decadente. Certe città hanno una bellezza  meno evidente, ma non meno profonda. Mi tiro su il berretto della felpa e vado alla ricerca della bellezza nascosta.

42 comments:

utente anonimo said...

Solo per dire che, al momento, non ho tempo di venirvi a visitare nei vostri blog.


Mi rifaré non appena rimettero' in azione il mio computer (questo che sto usando e' d'uso comune).

cugignoma said...

Wow ma ti sei trasferito persulserioveramente???

Sono emozionata!!! La selezione in negativo è reale, e se non ci vogliono nemmeno più i mariuoli seri, significa che facciamo parte di una minoranza protetta. Io vengo sempre "selezionata" all'entrata dei negozi... da tempo sogno quella bellissima scena di "Pretty Woman":





Mi consolano sempre i miei amici "tosti" con cui esploro profondità sconosciute ai selezionatori di mestiere.


Viva la bellezza nascosta!!!

cugignoma said...

Scena cancellata per sbaglio dal post precedente:




cugignoma said...

Ohibò ho scoperto or ora che le parole tra gli apici (se si chiamano così) non si vedono!!

Allora...scena di Julia Roberts che entra elegantissima nel negozio da cui era stata buttata fuori:

"Lei è pagata a percentuale?"

"Sì!"

"Bello sbaglio, bello sbaglio, enorme!"

stupide said...

beh, Napoli è sempre bella.

Hai fatto bene a trasferirti lì.


Marco LSC

KidsHands said...

ma guarda che io mica mi lamento semrpe del tempo di londra...solo ogni tanto...ora per esempio c'e' un bellissimo tramonto...suppongo sia bellissimo perche' il sole riflette sulle finestre del palazzo di fronte a me e la luce dorata mi sta' accecando...se non e' il laser puntato male di qualche sperimentale e' proprio un bel tramonto!

acerino said...

Il francese parlato con accento italiano è garanzia di cuccaggio ... in Francia (ma non è troppo lonano, no?).

E poi vuoi mettere cantare 'Zidane, il a frappè', in bocca a un italiano ha tutto un altro senso.

Buontempo a te.

Un mio amico è emigrato da Ginevra verso Baires tre anni fa, ora gli chiedo se ha ancora la casa (mi sa che ha lasciato moglie e figli là, ma a te non importa, vero?)

Lario3 said...

Caspita, la tua ricerca scientifica è più saggia :-)

CIAO!!!

MrsOlga said...

ao' me sembri nanni Moretti in Ecce Bombo....cioè, x la serie: "Tu nella vita che fai?"Giro, faccio esperienze..

insomma, falloppio, oggi qui, domani là..è così romantico,però...ma stai sempre a scrocco delle finlandesi? e in cambio delle lezioni di cucina, non è che potrebbero spiegarti almeno come si monta un mobile Ikea?

CloseTheDoor said...

CHE FORTE!!! mi fai morire ! :))))))


fui a Ginevra in Erasmus a.a. 1997-1998


che ricordi...

gattarandagia said...

e ringrazia il tuo dio che il bancomat non ha fatto una attenta valutazione del tuo conto in banca eppoi non ti ha detto sciò con la manina ...


benarrivato, Falloppietto: ora la svizzera è decisamente un posto migliore.

missmeletta said...

allora i ladri solo a me non mi hanno selezionata?.... che mi hanno fregato in pieno giorno il mio scooter, malandato, non accessoriato e anche quasi vecchiotto??? Bel post... i tuoi sillogismi sono un po' contorti... ma sei riuscito a farci camminare con te per le strade di Ginevra... il tutto in maniera DISCRETA!!!

Lario3 said...

Dodo dell'albero azzurro sta morendo (notizia falsa) :-)

CIAO!!!

cristina13 said...

so che nonostante l'idioma ostile ce la puoi fare.

Maaaa.

Per hinterland intendi un raggio di 400 km?

tittiarpege said...

Spero che tutto questo non ti tolga troppo tempo per scrivere.

Questo post è divertente e "pungente". Bravo!

Titti

utente anonimo said...

Che bello leggere il tuo primo post da Ginevra! riguardo la risevatezza, nella tua Dresda pagando al supermercato con la carta di credito, al mostrare la carta di identita si schernirono...capii che non si poteva "ispezionare" una carta di identita altrui, ma solo controllare se la firma sulla ricevuta era uguale a quella sulla carta. Venedo da posti dove il senso di legalita era leggermente piu sfumato, e considerando che falsificare una firma e' un po piu facile di falsificare una carta di identita', restai un po perplesso...fu l'inizio di un serie di tante domande senza risposta...

te ne sei andato per tempo da Dresda, qui dalla mia finestra la luce delle 8 del mattino e' assolutamente indistinguibile da quella delle 7 di sera, e la gente sui tram e' gia piu' triste...

utente anonimo said...

...scusate non mi sono firmato...

son Sebastiano, ma l'avevi gia capito no?

scraffy said...

Pizza, kebab con l'ananas??? aaaaaaah!!(

scraffy said...

urletto discreto) orrore e raccapriccio! spero gli hawaiani non ne siano a conoscenza, sennò s'incazzano come api!


Bello il commento di Sebastiano!


Saluti discreti,

Scraffy.

Lario3 said...

Succede sempre così ;-)

CIAO!!!

Rob83 said...

Pizza, mandolino, funiculì funiculà?

Naaaa.

I veri motivi per cui devi essere triste di non essere in Italia in questo momento sono i FA VO LO SI reality shows che stanno popolando la Tv di questi tempi!

sarmigezetusa said...










c'è nick e nick.

Lario3 said...

Il Gil è uno di Carate-Urio... :-)

CIAO!!!

PrincisulPipi said...

al funiculì funiculà di rito insito nella mia italianità sprizzante v'è da aggiungersi il nostro atavico saluto:

puccipucci.

e buona vita ginevrina (ginevrese?)

utente anonimo said...

Meglio Ginevra di Lancillotto, ad ogni modo. Google immagini: cristina scabbia (la FP dei Lacuna Coil).


tamas

utente anonimo said...

Ginevra che per vari motivi sembra una Palermo con la pioggia mi incuriosisce,

la prossima volta che vado giù guarderò palermo in modo diverso.


Ciao Falloppietto, sei in gamba più che abbastanza per trovarti bene dovunque.


gt

Lario3 said...

Ti prego torna in Italia :-)

CIAO!!!

minoio said...

mi noio. funiculì funiculà!

Lario3 said...

AAARGH... SBAM!!! Avevi ragione tu :-)

CIAO!!!

kucciola81 said...

Ecco di chi era la visita al mio blog proveniente da Ginevra....... ;-)

A Ginevra sono stata 6 anni fa, me la ricordo bellissima, ero in visita al CERN, nel "vecchio" acceleratore di particelle, quello che hanno smantellato, di cui parla Dan Brown in Angeli e demoni...

FalenaEbbra said...

Benarrivato a Ginevra, allora!!!

Se hai bisogno col francese, me la cavo abbastanza bene.

Per l'aiuto immobiliare purtroppo sono impotente, ma ti auguro di trovare presto una sistemazione!!!


Ciao!!!


FalenaEbbra

Lario3 said...

Telecom BUUU :-)

CIAO!!!

Desmentera said...

uff...:

queste

Desmentera said...

uff...:

queste

utente anonimo said...

Gasp..Gulp!

Supertriglia said...

piove??? te la sei messa la maglia di lana??? ah sì?? e come hai fatto?? hai lasciato tutte le pecore da me!!

Principone said...

sulla questione dell'apparenza per strada hai tutta la mia solidarietà. io non ho mai capito perché quando incrocio le vecchiette si stringono tutte la borsetta.

utente anonimo said...

In bocca al lupo!

E tienici informati.


Mammamary

Pepissima said...

Sembri mezzo Michael Djerzinski e mezzo Patrick Bateman.

utente anonimo said...

io palermo l'ho vista col sole in un'estate calda e colorava di chiaro di cannella di calma e tavolini di vecchi barocchi di mani amiche di oriente. un caos che ronzava come api. bellissimo.

con la pioggia avrà quella malinconia così tanto sua e che non fa paura.


prima avevi il mare blu pieno di miti, poi un fiume senza argini, adesso il lago la pioggia l'acqua.

ti abbraccio

rugiada

nameless10 said...

Da quanto tempo non passavo di qua... I tuoi post 'esilaranti' mi mancavano proprio!!

Beh, a quanto pare... ben arrivato nella tua nuova e plumbea patria!!!

A presto,

Michi


P.S. Una pioggerellina cronica farebbe comodo a me... chissà che con un'innaffiatina continua non cresca ancora un pochetto!! ;-)

Ggioia said...

toh, svizzera anche da queste parti...