Monday 8 May 2006

INGHILTERRA 1/III-

Sono le 4 di una notte scura e senza luna, sono su un treno che non so dove va ma tutto e’ calmo, davanti a me una mucca sbatte le ali e sorride….forse e’ meglio incominciare questo viaggio dall’inizio e raccontare tutto in ordine.
batterseaLondra e’ caotica, ma un po’ meno di Palermo, colorata, ma un po’ meno di Rio, affollata, ma solo un po’ meno di Calcutta.- esco dall’aeroporto e col treno entro in una copertina dei Pink Floyd (v. foto)….a pensarci bene anche la scorsa settimana in Svizzera entrai in una copertina, ma era un LP differente.
Devo prendere delle metropolitane: scendo in nelle “tube”: le tube di Falloppio ☺. Riemergo in superficie e  sulla strada vedo un autobus a piu’ piani che corre veloce verso di me…ma non ha il guidatore, la cicatrice sulla mia tempia incomincia a farmi male…poco prima di cedere alla sindrome di Harry Potter mi ricordo che in Inghilterra il guidatore e’ a sinistra….e che la piccola cicatrice l’ho ottenuta sbattendo contro un termosifone all’asilo.
L’albergo e’ centralissimo, casa Vittoriana di un paio di secoli fa, lusso e due cuscini per letto mi sento osservato dai ritratti nei quadri….penso che gli unici esponenti del genere umano che mi hanno finora occhieggiato dalle pareti siano state fanciulle ± in bikini e questi nobiluomini severe e alteri (per di piu’ vestiti) mi mettono alquanto a disagio. Ho un incubo: un mondo aristocatico, ognuno e’ superiore agli altri per diritto di nascita, non per cio’ che e’….l’indomani mi alzo e pondero la possibilita' di usare il “thee” Shakespeariano in considerazione del fatto che il professore che mi ha invitato a dare il seminario e’ anche un FRS….pensiero che scompare alla sua vista: scarpe da ginnastica, jeans e giubotto di cuoio….e’ alla mano come I biologi in gamba devono essere: lo chiamo per nome e senza fronzoli come ho sempre fatto con le persone che rispetto di piu'.
L’intervista e il seminario vanno abbastanza bene e finiscono prima del previsto. Sono le sei e sono gia’ libero di andare: decido di dirigermi su un parco. Cammino. Troppa gente, troppi colori, alla fine spersonalizzano l’individuo, alcune ragazze provano a gridare il loro diritto all’identita’ indossando flip-flop fluorescenti o altre barbare vesti….ma sono solo una goccia di fluorescenza in un mare colorato che e’ la gente attorno e non riesco a seguirle con gli occhi per piu’ di due secondi, poi scompaiono….le citta’ cosi’ grandi a volte fanno paura.
Arrivo ad Hyde Park, il parco e’ abbastanza grande (anche se molto piu’ piccolo del parco di Dresda dove saltuariamente, qualche domenica mi "rompo le corna" con I roller blade).
Contiene lo “Speaker corner” un angolo in cui e’ garantita la massima liberta’ di espressione e la gente puo’ proclamare al mondo le sue verita’ senza timore di censura…..inaspettatamente vale solo la domenica mattina. Falloppio, recita il famoso discorso: “What the hell you call "freedom of speech" if you must decide location and timing?”.
Un cane biondo e scodinzoloso sembra colpito dal mio discorso….mi accontento, nel mio cuore so che il concetto e’ passato. Mi vado a catafottere sull’erba. Attorno a me vedo un sacco di gente allegra che si gode la bellissima giornata giocando a calcio.
Lo giocano come facevamo noi da bambini sulla spiaggia: I boyz si spintonano di spalle (un po' calcio, un po' combattimenti tra alci in calore) mentre usano le girls come pali….effettivamente si vedono meglio degli zaini, specie quelle con la testa grande. Sera. Guinnes e a letto. ZzZ zZz- continua fra due giorni-.

16 comments:

gattarandagia said...

ok, mi hai convinta!

tifo per Londra.



si mangia comunque di schifo.

gopaneel said...

la terrasse-nufer è molto più romantica del serpentine e non credo le ragazze vengano usate come pali*

concediti un bis allo speaker's corner,magari in Siciliano saporoso*

cristina13 said...

Giusto accontentarsi, ma se invece del cane ci fosse stata una fanciulla bionda&scodinzolosa a farti da uditore, sarebbe stato ancor meglio.

Falloppio said...

Cristina, me ne sarebbe sempre mancata una seconda per fare la porta :-)))

daisi said...

prima o poi ci vado pure io in foggy london town!

non ha piovuto mentre eri lì?

strana cosa la vita-appena arrivata qui in italia pensavo e sognavo in inglese-al telefono di prima mattina mi risultava instintivo rispondere in inglese

dopo 23 anni ora penso in italiano e anche i miei sonni sono in italiano

buona settimana

baci

daisi

Ziby said...

Naaaaaaahhhh, la Battersea Power Station...


Che dirti, Fallopppie. Beatattè.

(Mi si dice che quelli che pensano che Parigi sia (oh) cara devono andare a Londra.


Mai andato a Londra. Ma un giorno o l'altro...

Ziby said...

Solo due residue annotazioni.


1

Mi faresti cosa gradita se dall'alto dello speaker's corner spiegassi agli abboriggeni che Mr. B. all'opposizione non è poi tanto meglio di Mr. B. al governo.


2

Quanto a Harry Potter, un geniale recensore di film ebbe a scrivere semplicemente quanto segue:

'A maghé, facce 'na maggia: sparisci.

Frenciola said...



Eh eh eh, e qui cade l'asino.


Si vede verbalmente e sintatticamente che la Svizzera vince 3-1.


Poi non dirmi che non c'ho sempre ragione.

vistodalsud said...

di questo passo anche tu diventi un Fellowship of the Royal Society...ma che bello il parco di Dresda, e chi lo pensava??

FionnOir said...

uh..Speakes' Corner...

che mi hai ricordato!!!


Certo che il mio ricordo di Londra, a parte il variopinto materiale antropologico su cui si poteva trovar facilmente materiale per ogni sorta di trattatosu perversioni, fobie e carattermeteopatie )l'unica cosa divertente), non mi piace....

Caotica..troppo.

la trovo la Mecca dei provinciali!(...spietata!!)

Desmentera said...

Orsù, voglio entrare anche io in una copertina. Per ora ho solo preso musate contro ...

questo

Desmentera said...

Orsù, voglio entrare anche io in una copertina. Per ora ho solo preso musate contro ...

questo

radiobeba said...


gran cosa la guinnes della buonanotte.

diventa un elemento di scelta...

Supertriglia said...

confermo... mi piace come scrivi, dear falloppio...

poi un giorno mi spiegherai perché falloppio...

=))

è bello immaginare il siculo (linguistico) sotto il cielo grigio-londra (che poi magari c'era pure il sole e allora si spiega...)

... Infine... non potrei MAI dormire da sola se osservata da nobiluomini defunti e incorniciati...

brrrr

utente anonimo said...

il verbo catafottere derica dal greco classico Kata+fottere.


Il prefisso Kata' indica che l'azione e' compiuta nella sua completezza.

esempio-Ballo-in greco e' lanciare.

kataballo diventa gettare.



E' uno sfoggio di cultura? Si

...e che io sono uno sfoggione


utente anonimo said...

ZZZ

CHI CONTINUA FRA DUE GIORNI?


...E CHI L'HA DETTO?